Ravello in 8 passi

Ravello è e resterà sempre un ‘must to see’ della Costiera Amalfitana. Il suo stile, le sue piccole stradine, il silenzio del borgo e non ultimo il panorama mozzafiato ne fanno una star di punta e il diadema incastonato nella collana della Costa. Quasi nascosta rispetto al resto dei borghi costieri che siedono sul filo del mare, Ravello guarda tutte le sue compagne da un’invidiabile posizione di predominio aggrappata alla roccia sulla prominente cresta dei Monti Lattari che fanno da cornice a tutta la costa. Raggiungere Ravello non è difficile ma ai meno esperti guidatori consigliamo di prendere in considerazione l’utilizzo di un servizio auto con autista o i mezzi pubblici locali inquanto il tratto di strada che dalla frazione di Castiglione (Ravello Beach ndr) sulla SS163 Amalfitana sale a Ravello è molto stretto e a doppio senso di circolazione, anche se vi è un semaforo a regolare il traffico nel tratto più stretto rimane sempre una stradina che si inerpica lungo una gola e sale verso la montagna.
Ravello: ecco cosa vedere.
- Le atmosfere estive di Via Wagner.
- Via San Giovanni del Toro: i palazzi illustri.
- Il Belvedere Principessa di Piemonte.
- Piazza Vescovado e la Basilica.
- Chiesa e chiostro di San Francesco.
- Giardini e cortili su Via San Francesco e Via Santa Chiara.
- Quali ville vedere.
- Panorama da Via Boccaccio.
Le atmosfere estive di Via Wagner.
Il centro storico di Ravello è un omaggio alla natura. Il viale Wagner, poi, ne è una delle massime espressioni. Adiacente a Piazza Vescovado, sale tra muri di pietre a faccia vista e piccoli buganvillea che inebriano chi lo attraversa di sensazioni altalenanti: ricordi di vacanze, cinguettii primaverili e caldo Mediterraneo delle pietre riscaldate al sole. Arteria principale che permette ai cittadini di raggiungere la piazza principale e risalire verso la parte alta della città con un dolce pendio e gradoni larghi. Viale Wagner termina aprendosi in un bel panorama ed emergendo sulla suggestiva ed elegante Via San Giovanni del Toro. Andiamo!
Via San Giovanni del Toro: i palazzi illustri.
Una delle più antiche stradine della città, Via San Giovanni del Toro preserva la vita nobile di Ravello nei palazzi delle famiglie più illustri della città. Oggi trasformati in strutture ricettive di altissimo livello restano sempre un incanto dallo stile cinematografico! Gli edifici costeggiano la strada trasformandola in un quadro dai colori altalenanti. Fate attenzione perchè i palazzi vi faranno stare con il naso all’insù tutto il tempo e gli atrii lussuosi ed eleganti vi costringeranno a curiosare come se stesse sfogliando una rivista di alta moda. Su questa strada troverete anche i variopinti giardini del Comune di Ravello e, in fondo, la Chiesa di San Giovanni del Toro affacciata sull’omonima, raffinata piazzetta. Inoltre, proprio tra queste stradine e giardini e tra la pace di Villa Rufolo e Villa Cimbrone il celebre compositore Richard Wagner compose alcune scene del suo Parsifal. Infine (ma non in ordine di importanza e bellezza) i giardini panoramici del Belvedere Principessa di Piemonte.
Il Belvedere Principessa di Piemonte.

Foto dal Comune di Ravello
Maria José di Savoia, la “regina di maggio” ultima sovrana d’Italia inaugurò questo giardino pensile a cui fu dedicata questa spettacolare terrazza panoramica, preceduta da una serie di arcate in pietra decorate con rampicanti. Uno dei quadri artistici più belli della città, la terrazza si presta a diversi scorci prospettici sul mare e sul fresco ed ombreggiato parco, che portano chi vi accede ad immergersi in uno dei panorami più belli di Ravello.
Piazza Vescovado e Santa Maria Assunta e San Pantaleone.
Piazza Vescovado è il punto di inizio di ogni passeggiata che avrete voglia di fare a Ravello. La si può considerare un po’ il centro nevralgico della cittadina, dove i visitatori letteralmente si fermano a respirare. Che vogliate fermarvi per il pranzo, considerando i numerosi bar e ristoranti presenti in piazzetta, fare una sosta nelle ombreggiate panche disposte al lato opposto della della Basilica o più semplicemente sorseggiare della fresca acqua alla fontanella della piazza, Piazza Vescovado è il vostro punto di riferimento sia che stiate iniziando il vostro tour in giro per la cittadina o che siate sul punto di finirlo, o magari più semplicemente siete di ritorno da un giro per negozi. Al lato della piazza, verso il belvedere, Villa Rufolo e la Basilica romanica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone fanno da scenario. La Basilica è preceduta da una scalinata che da imponenza alla struttura e vi regalerà una bella prospettiva sulla piazza. Vi sorprenderà la quiete che vi trasmette la piazzetta, soprattutto nei pomeriggi primaverili e pre-estivi. Troverete molti turisti intenti a dipingere questo scorcio luminoso, e tantissimi intenti a passeggiare per la stradina che si dirama nel cuore di Ravello tra botteghe artigianali e gallerie d’arte.
Chiesa e chiostro di San Francesco.
Si apre davanti a voi improvvisamente mentre percorrete la stretta e omonima via, la Chiesa di San Francesco. Stretta a tal punto da dover attraversare forzatamente il monumentale porticato immerso nell’ombra. Secondo la leggenda questo convento venne fondato nel 1222 proprio da San Francesco d’Assisi, dopo averne fatto edificare uno nella vicina Amalfi. Oltre alla chiesa, consigliamo di volgere uno sguardo al chiostro dove spesso vengono allestite mostre. Un misto di arte, fiori e la luce unica della Costiera Amalfitana.
Giardini e cortili su Via San Francesco e Via Santa Chiara.
Via San Francesco e Via Santa Chiara vi affascineranno letteralmente. Sono tra le stradine più belle da vedere e percorrere a Ravello! Due piccole arterie pulsanti di vita che portano fino all’imperdibile Villa Cimbrone. Partendo da Piazza Vescovado, percorriamo la piccola stradina a destra dell’ingresso di Villa Rufolo, ricca di negozietti dal sapore tipico e scorci nascosti che vale la pena esplorare e a cui dedicare un pò di tempo. Salendo a destra seguiamo Via San Francesco fino all’omonima chiesa e costeggiando il portico incrociamo Via Santa Chiara da cui si ammirano panorami e scorci sempre più belli, con tratti aperti sulle falesie e sul mare della Costiera. Ma il vero valore aggiunto sono i cortiletti, i giardini privati (spesso veri e propri vigneti o pergolati), gli atrii antichi, che si incontrano durante la passeggiata. Tenendo gli occhi aperti si scoprono maioliche vintage, grappoli di pomodori appesi, bottiglie di vino e botti impolverate, piante e fiori rigogliosi.
Quali ville vedere.
Le ville da vedere sono due: Villa Cimbrone e Villa Rufolo. Vederle entrambe è un’impresa se ci si vuole soffermare e ammirare i vari panorami che si aprono in ambedue i giardini. Villa Cimbrone vi assorbirà totalmente e sicuramente vi farà perdere la cognizione del tempo. Questa è la sensazione predominante che i nostri ospiti riscontrano al ritorno da questa esperienza. Se avete poco tempo o il vostro itinerario ha riservato meno tempo di quello che avevate preventivato, allora optate per Villa Cimbrone. La villa risale all’XI secolo ed è stata completamente restaurata da Lord Grimthorpe ad inizio XX secolo. Dalla Terrazza dell’Infinito si apre uno dei panorami più belli sulla Costiera Amalfitana. Non a caso la struttura e il suo ampio parco sono stati costruiti su un promontorio a picco sul mare. Il Viale dell’Immenso è un po’ l’arteria centrale del parco, quella con cui si accede a tutti i giardini, alle aiuole, alle grotte e alle terrazze. La Villa è uno dei più prestigiosi hotel di Ravello ed una location per matrimoni eccezionale ma il cammino all’interno dei viali vi permetterà di recepire integralmente l’anima della villa, dato che essa è accessibile ai visitatori esterni. Da non perdere assolutamente il chiostro e la cripta che si apre su uno scorcio del Mediterraneo. Sorprendente!
Panorama da Via Boccaccio.
Oltre al già citato Belvedere Principessa di Piemonte, se proprio non volete entrare in almeno una delle due ville, un altro punto da cui vedere il panorama a Ravello è Via Boccaccio. Raggiungibile agevolmente da Piazza Vescovado, passando davanti all’ingresso di Villa Rufolo e imboccando una galleria che porta fuori dal centro storico, vicino alla fermata dei bus. Via Boccaccio ha anche alcuni punti all’ombra, con panchine su cui sedere per ammirare il disegno sinuoso che la costa offre perdendo lo sguardo sull’intero Golfo di Salerno.